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VALLE CAMONICA - VALTELLINA e TRENINO ROSSO DEL BERNINA

A nord di Pisogne ha inizio la Valcamonica, la più grande Valle Lombarda dopo la Valtellina. Nel primo tratto, dal Lago d'Iseo a Breno, crescono frutteti e vigneti e la vallata presenta una sezione più ampia che ha indubbiamente favorito una più intensa urbanizzazione e lo sviluppo industriale.  Nel tratto mediano, tra Breno e Edolo, la valle si restringe assumendo un carattere prealpino; qui predomina il castagneto che un tempo forniva l'elemento base dell'alimentazione. Nell'ultimo tratto, da Edolo al Passo Tonale, la valle piega a nord-est; il paesaggio diventa marcatamente alpino.

La presenza dell'uomo in Valcamonica è antichissima e ci ha lasciato la straordinaria testimonianza delle incisioni rupestri dei camuni, sparse a migliaia.
Nell'arco di circa 8000 anni, cioè dal Mesolitico fino ai tempi romani e paleocristiani, questo popolo ha raccontato nella pietra la sua visione del mondo e ha documentato la propria evoluzione sociale ed economica e i rapporti con le altre civiltà alpine.

Le incisioni rupestri sono espressione artistica peculiare della valle, ma non l'unica.
Del medioevo occorre ricordare almeno le chiese romanico-lombarde di S.Salvatore a Capo di Ponte e la Pieve di S.Siro a Cemmo, entrambe del sec. XI.

La grande diffusione delle pievi rustiche nel sec. XV, è accompagnata dalla singolare figura del pittore Giovan Pietro da Cemmo e dei suoi seguaci.
Nelle chiese dell'Annunciata a Borno, di S.Maria Assunta di Esine e di S.Lorenzo a Berzo Inferiore, questo pittore ci ha lasciato affreschi di un'arcaicità tipicamente "montanara".

Nel sec. XVI la forte personalità di Gerolamo Romani, detto il Romanino, porterà, non solo nella chiesa della Madonna della Neve a Pisogne, ma pure a Breno (S.Antonio) e a Bienno (S.Maria degli Orti), i colori della pittura veneziana insieme a una tensione drammatica, precorritrice di Caravaggio.

Un'altra importante fioritura artistica, legata all'artigianato locale, si sviluppa nel settecento nell'ambito della scultura in legno, a opera della famiglia Ramus e di Beniamino Simoni, principale artefice delle figure che animano la Via Crucis di Cerveno.

Tra le località di maggiore interesse va ricordata Ponte di legno, rinomata stazione turistica dove nel 1911 fu fondato uno dei primi Sci Club d'Italia, con il comprensorio sciabile Ponte di legno-Tonale-Presena, offre agli sciatori piste di grande impegno tecnico insieme ad altre adatte a tutti.

Sci tutto l'anno è lo slogan di presentazione del ghiacciaio Presena. Corse in motoslitta, sci di fondo, sci alpinismo e le riscoperte ciaspole trovano qui le piste e le condizioni migliori. Tra i boschi innevati si svolgono i corsi di sleddog diretti da A. Khatchikian venuto dall'Alaska per fondare la prima scuola di Musher (guidatori di slitta trainata da cani) in Italia.

Il comprensorio dell'Alta Valle offre inoltre la possibilità di praticare il cascatismo con le spettacolari cascate di ghiaccio tra le quali particolarmente belle sono quelle del Rio Aviolo di Val Paghera - Val d'Aviolo, facilmente raggiungibili da Vezza d'Oglio. Lo sci alpinistico è di casa in Alta Valle: Mortirolo - Mola- Piz Tri - Valgrande e Pietra Rossa sono nomi noti agli appassionati del genere ma lo si può praticare anche nei percorsi tra i boschi di Corteno Golgi - Malga Barbione e Corno Barbione.

La media Valle, con il comprensorio del MonteAltissmo, dà la possibilità di coniugare la passione dello sci con la deliziosa atmosfera di Borno, grazioso e tipico borgo montano adagiato su un altopiano inondato dal sole. E si scia fino alle soglie del lago in Valle Camonica con Montecampione ed i suoi 30 chilometri di piste ad 1 ora da Milano.

Con la primavera la Valle si copre di verde e sono il Parco nazionale dello Stelvio e quello regionale dell'Adamello a giocare le carte migliori.

I parchi sono visitabili e ben attrezzati. Sentieri segnalati e percorsi didattici, documentazione e preziosi consigli si possono ottenere alle sedi dei parchi e nei centri di educazione ambientale.

Adatto a tutti, nel Parco dello Stelvio, è il panoramico sentiero che conduce alla Conca di Montozzo con i fabbricati e le postazioni della Grande guerra. Trincee e rifugi si raggiungono anche con il percorso Pezzo - Altopiano Ercavallo - Case di Viso.

Da Maggio/Giugno a Settembre è il periodo migliore per godere dei panorami e della natura lungo i più di 1000 chilometri di sentieri dell'Adamello con trekking di vari giorni fino alle facili salite per l'osservatorio faunistico del Lago dell'Aviolo, raggiungibile dalla Val Paghera di Vezza d'Oglio.

Anche la storia e l'arte sorprendono in Valle Camonica.

Di assoluto rilievo mondiale le incisioni rupestri tutelate dall'Unesco come patrimonio dell'umanità, a Capo di Ponte il parco nazionale di Naquane, ma anche la riserva regionale di Ceto Cimbergo e Paspardo, il parco di Crape di Luine a Darfo Boario Terme e altri ritrovamenti.

Importanti ed inattese le testimonianze dell'epoca romana di Cividate Camuno, l'antica Civita Camunorum che conserva, nel piccolo museo, una delle tre statue di Minerva conosciute al mondo e l'area archeologica aperta al pubblico con i resti del teatro e dell'anfiteatro romano.

Caratteristici sono alcuni borghi medievali con castelli e torri, ma anche pievi romaniche e rinascimentali. Di grande effetto la Via Crucis di Cerveno con circa 200 statue in legno a grandezza naturale.

Mete di visite potranno essere la Via del Romanino da Pisogne a Breno fino Bienno, dove si potranno vedere anche le fucine museo e l'antico mulino. La bellissima Pieve di Esine e gli affreschi di G. Pietro da Cemmo del Convento dell'Annunciata sono tra i gioielli da non dimenticare.

Le località già conosciute per lo sci, in versione estiva, propongono una salita in seggiovia al Presena o al Corno d'Aola od una visita alle Case di Viso dove d'estate si producono burro e formaggi tipici. Escursioni tra i panorami della Val Saviore e della Val di Corteno costituiscono una valida alternativa.

Ricca è la gastronomia rappresentata dai casoncelli, presenti ovunque, con ingredienti diversi, ma anche con una sorprendente varietà di salumi e formaggi anche di capra.
Non mancano le terme. Conosciuta fin dal 1496 è l'acqua di Boario, già apprezzata dal Manzoni, ed ancora oggi prezioso strumento di terapie.

VALTELLINA – TRENINO ROSSO DEL BERNINA.

Una delle maggiori attrattive della Valtellina è senza dubbio il Trenino Rosso del Bernina

Di grande suggestione e di particolare effetto salire sul trenino rosso del Bernina che da Tirano porterà la comitiva a St. Moritz in Svizzera attraverso un percorso ferroviario unico in Europa. Il percorso infatti si snoda lungo boschi e vallate fino al passo del Bernina mt.2323, particolarmente suggestivo durante la stagione invernale.

Terra ospitale di antiche tradizioni la Valtellina offre ai suoi visitatori numerose opportunità di vivere la montagna in ogni stagione.

Alcune tra le più rinomate località sciistiche, quali Bormio, Livigno, Santa Caterina, Madesimo, Chiesa Valmalenco e Aprica si trovano in questo territorio ed offrono oltre 400 km di piste dedicate allo sci alpino e più di 200 km allo sci nordico.

Ricca di arte e cultura, la Valtellina testimonia il suo glorioso passato di crocevia per l’Europa con numerose chiese, palazzi, torri e castelli.

Le sue vallate sono l’ideale sia per la mountain bike sia per chi è alla ricerca di itinerari storici o naturalistici.

Per chi ama lo sport la Valtellina offre bellissimi scenari per dedicarsi all’ alpinismo e all’ arrampicata, al nordik walking e numerosi torrenti dove poter praticare il canyoning e il rafting.

La gastronomia riveste un ruolo di primo piano con, su tutti, i famosi Pizzoccheri, la Bresaola e il Bitto. Famosa per la produzione vinicola che terrazza gran parte dei suoi pendii e per quella di mele, la Valtellina è ricca di sapori che sapranno soddisfare ogni palato.

Potrete scoprire tra le sue valli anche le bellezze dell'artigianato locale che viene ancor oggi realizzato come un tempo con metodi tramandati di generazione in generazione.

Per una vacanza in montagna all'insegna del relax e della salute la Valtellina propone diversi centri benessere che offrono cure termali, beauty-farm, wellness, cure terapeutiche e zone ludiche; sauna, bagno turco, kneipp, piscine all'aperto. Il tutto ammirando le splendide montagne che cullano la vallata.

To Be Globe - Valle Camonica - Valtellina

 

 
 
 

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